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Burden aritmico negli adulti con tetralogia di Fallot corretta chirurgicamente


Il burden aritmico nella tetralogia di Fallot, i tipi di aritmia riscontrati, e il profilo di rischio possono cambiare con l'invecchiamento della popolazione.

È stato condotto uno studio multicentrico trasversale per quantificare il burden aritmico in presenza di tetralogia di Fallot, per caratterizzare le tendenze legate all'età e identificare i fattori associati.

In totale 556 pazienti, di cui 54.0% femmine, con età media di 36.8 anni, sono stati reclutati in 11 Centri.
Complessivamente, il 43.3% di loro aveva avuto un’aritmia sostenuta o un intervento per aritmia.
La prevalenza di tachiaritmie atriali era del 20.1%.

I fattori associati alla tachicardia rientrante interatriale nelle analisi multivariate sono stati l’allargamento atriale destro ( odds ratio, OR=6.2 ), l’ipertensione ( OR=2.3 ), e il numero di interventi chirurgici cardiaci ( OR=1.4).

L’età avanzata ( OR=1.09 per anno ), una più bassa frazione di eiezione ventricolare sinistra ( OR=0.93 per unità ), la dilatazione atriale sinistra ( OR=3.2 ), e il numero di interventi di chirurgia cardiaca ( OR=1.5 ) sono stati associati alla fibrillazione atriale.

Le aritmie ventricolari sono state prevalenti nel 14.6% dei casi e congiuntamente associate al numero di interventi di chirurgia cardiaca ( OR=1.3 ), alla durata del QRS ( OR=1.02 per 1 ms ), e alla disfunzione diastolica ventricolare sinistra ( OR=3.3 ).

La prevalenza di fibrillazione atriale e aritmie ventricolari è notevolmente aumentata dopo i 45 anni d'età.

In conclusione, il burden aritmico nei pazienti adulti con tetralogia di Fallot è risultato considerevole, con diversi sottotipi caratterizzati da differenti profili.
La fibrillazione atriale e le aritmie ventricolari sembrano essere state maggiormente influenzate da patologie cardiache localizzate al lato sinistro del cuore, rispetto al destro. ( Xagena2010 )

Khairy P et al, Circulation 2010; 122: 868-875



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